Oltre 200 feriti e 59 cadaveri sono arrivati oggi all’ospedale Nasser di Khan Younis, dove i nostri team supportano il reparto di maternità.
Le persone sono state ferite e uccise dalle forze israeliane durante una distribuzione di razioni di farina a Khan Younis.
Il personale sanitario ha dovuto sgomberare il reparto maternità per far fronte all’afflusso di feriti, trasformando le sale parto in sale operatorie d’emergenza. Molti dei feriti hanno subito amputazioni per poter essere salvati.
Ho visto persone ridotte a brandelli. È terribile. Cercare cibo non può diventare una condanna a morte”. Dott.ssa Wafaa Abu Nemer pediatra di MSF a Gaza
Ogni giorno la popolazione palestinese si trova nel mezzo di una carneficina mentre cerca di ottenere aiuti, che continuano a entrare a Gaza in quantità insufficienti.
In questa situazione catastrofica, l’ospedale Nasser è essenziale, è l’ultima ancora di salvezza rimasta nel sud. Ma l’ospedale è sovraffollato e funziona ormai con scorte limitate: siamo pericolosamente vicini al collasso”. Aitor Zabalgogeazkoa coordinatore delle emergenze di MSF nella Striscia
