Gorizia: rimossa oggi la tenda riscaldata fornita alla Caritas

Gorizia: rimossa oggi la tenda riscaldata fornita alla Caritas

Oggi la tenda riscaldata fornita da MSF e gestita dalla Caritas per offrire riparo a decine di migranti e rifugiati a Gorizia verrà rimossa per motivi amministrativi, ma ancora non è chiaro dove queste persone, ed altre che arrivano quotidianamente, potranno trovare riparo nel medio e lungo termine. La tenda, che ospitava circa 60 persone ogni notte, viene smantellata perché l’autorizzazione concessa dal Comune di Gorizia decade nei prossimi giorni.

Abbiamo appreso che le persone che vivevano nella tenda per ora saranno ospitate in parte in CAS e in parte in strutture gestite dalla Caritas, ovvero dalla società civile. “È arrivato il momento che le autorità competenti trovino una soluzione strutturale a un problema che, come dimostrato dagli ultimi tre inverni, non si risolverà da solo” dichiara Tommaso Fabbri, capomissione di MSF in Italia. “Come organizzazione medico-umanitaria chiediamo alle autorità di avviare un piano per ospitare persone la cui salute può essere compromessa dalle durissime condizioni di vita che devono sopportare.”

Dal 2015 siamo stati più volte in contatto con le autorità per riaffermare che nessuno dovrebbe essere costretto a vivere in strada, soprattutto in un periodo come questo, in cui le temperature sono scese ben al di sotto dello zero. Da metà dicembre, più di mille persone hanno trovato riparo nella tenda che abbiamo messo a disposizione su richiesta della Caritas di Gorizia, che ringraziamo per la collaborazione.

“È triste vedere che ancora una volta è la società civile a dover assistere le persone in stato di bisogno. Serve un’azione urgente da parte delle autorità per garantire condizioni di vita dignitose per tutti” conclude Tommaso Fabbri di MSF. “La società civile non deve essere lasciata sola nel fornire ripari e altri beni di prima necessità a rifugiati e migranti.”

Il nostro lavoro a Gorizia

A Gorizia MSF era già intervenuta a sostegno di migranti e rifugiati rimasti senza riparo e bisognosi di assistenza primaria da dicembre 2015 a luglio 2016. In Italia, MSF assiste migranti e richiedenti asilo attraverso attività di supporto psicologico nei CAS dell’area di Trapani, un centro per l’assistenza post-ospedaliera a Catania, un Centro per le Vittime di Tortura e un’unità di assistenza mobile negli insediamenti informali a Roma.

 

 

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