Intervento di Phumeza ex-paziente e attivista MSF contro la Tubercolosi all’Assemblea mondiale della Sanità

67° Assemblea mondiale della Sanità – Ordine del giorno 12.1, Strategia globale e obiettivi per la prevenzione della tubercolosi, la cura e il controllo, dopo il 2015.

Intervento di Phumeza Tisile,  Médecins Sans Frontières International

Mi chiamo Phumeza Tisile. Nel 2010 mi è stata diagnosticata una semplice Tubercolosi, mentre in realtà ero affetta da Tubercolosi particolarmente resistente ai farmaci.

Il mio percorso verso la guarigione è stato pieno di eventi dolorosi, MA sono sopravvissuta.

L’anno scorso, insieme al mio medico, ho scritto il Manifesto “Curami, Salvami”. Oggi consegno questo manifesto a voi, leader mondiali della Salute. 
Il motivo è che non auguro a nessuno di vivere l’esperienza che ho vissuto io con la TB resistente ai farmaci. I farmaci, da soli, sono un incubo; diventare sordi a causa di un effetto collaterale è distruttivo.

Molti di quelli che ho chiamato ‘amici’ in ospedale non sono sopravvissuti. I farmaci non hanno funzionato o semplicemente loro si sono arresi, perché gli effetti collaterali di 20 pillole al giorno per due anni sono troppo pesanti. Spero in un cambiamento. Migliori farmaci. Non più farmaci tossici.

Non sono l’unica. Sono qui a nome delle persone devastate da questa malattia in tutto il mondo. 50.000 persone hanno firmato il nostro Manifesto.
Ministri, vi chiedo di agire per rendere reali le tre richieste del nostro Manifesto contro la TB multiresistente ai farmaci.

1. Tutti devono avere accesso a una diagnosi rapida e accurata, a un trattamento più vicino alle loro case, non in ospedale. Tutti i malati di TB resistente ai farmaci meritano di ricevere un trattamento immediato.

2. I trattamenti devono essere più efficaci, tollerabili, accessibili, e più brevi. Servono nuovi farmaci per dare migliori possibilità alle persone. Le persone muoiono, e non possiamo permetterci di aspettare – abbiamo bisogno di cure migliori adesso.

3. I fondi devono essere destinati a migliorare la diagnosi e il trattamento della TB multiresistente ai farmaci, per la ricerca di cure nuove, accessibili e innovative. 

Insieme, possiamo rendere la TB curabile. Ma per questo serve molto di più di una strategia. È necessario agire. Mi congratulo con voi per gli obiettivi ambiziosi che stabilite, ma vi chiedo di agire adesso, vi chiedo un cambiamento.

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