Libia MSF ritorna a Bengasi

Sabato, sette operatori di MSF sono rientrati in Libia, sia a Bengasi che a Tobruk, con l’obiettivo di valutare i bisogni medici e fornire supporto attraverso il proprio personale medico e l’invio di materiali, se necessario.

“Da quando siamo entrati in Libia per la prima volta il 24 febbraio, il nostro obiettivo resta lo stesso: quello di raggiungere le zone in cui gli scontri hanno provocato i bisogni più urgenti”, dichiara Simon Burroughs, coordinatore dell’Emergenza in Libia per MSF.

Dalla Libia MSF ribadisce l’importanza di rispettare le strutture sanitarie, il personale medico e gli automezzi che trasportano i pazienti e chiede a tutte le parti coinvolte di autorizzare libero accesso all’assistenza medico-umanitaria.

MSF sta inoltre tentando di entrare in Libia dalla Tunisia ma, nonostante i continui sforzi dal 23 febbraio, le équipe non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione per varcare il confine.

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