Il team si sta ora dirigendo verso le aree dove le strutture sanitarie hanno registrato un forte aumento dei feriti ricoverati a causa dei violenti scontri in atto. Un secondo camion con materiali sanitari, inclusa della strumentazione chirurgica, sta per attraversare il confine tra i due paesi.

Medici Senza Frontiere è estremamente preoccupata per la situazione e il proprio staff sta lavorando senza sosta per raggiungere le aree del paese dove le persone sono più colpite dalle violenze.

Finora, lo stato di insicurezza ha reso impossibile portare supporto umanitario a Tripoli, la capitale della Libia. Al momento un altro team di MSF è bloccato al confine tra la Tunisia e la Libia, in attesa di poter varcare il confine. Medici Senza Frontiere continuerà a inviare scorte e personale in Libia.