MSF partecipa per l’ottavo anno in qualità di partner al Festival “Internazionale a Ferrara” (30 settembre, 1 e 2 ottobre 2016), organizzato dalla rivista Internazionale e dal Comune di Ferrara. Anche quest’anno tanti incontri, dibattiti ed eventi per accendere un riflettore in primo luogo sul tema degli ospedali sotto attacco, a un anno dal terribile bombardamento dell’ospedale di MSF a Kunduz, in Afghanistan, dove persero la vita 42 persone. Esperti e giornalisti si confronteranno anche sui rischi e i compromessi di lavorare in contesti ostili; sulle innovazioni mediche tra business e salute; sul digitale al servizio dell’azione umanitaria e sulla migrazione.
“Proprio un anno fa, mentre era in corso il Festival di Internazionale, giunse la terribile notizia del bombardamento di Kunduz. In quella occasione il Festival ci manifestò tutta la sua solidarietà e fu la prima cassa di risonanza del nostro sdegno e della nostra preoccupazione”, dichiara Gabriele Eminente, direttore generale di MSF. “Da quel momento gli episodi di attacchi alle strutture sanitarie si sono ripetuti in maniera allarmante in molti paesi. Per questo ricorderemo il bombardamento in un incontro di commemorazione ma anche di riflessione sulla progressiva erosione dei principi fondanti l’azione medico-umanitaria in corso in molti contesti. E poi ancora tanti temi sui quali MSF è in prima linea, di cui dialogheremo insieme a ospiti italiani e internazionali. Aspettiamo il pubblico anche presso il nostro Corner in Piazza Trento e Trieste per altri incontri e testimonianze”.
Lo spazio di MSF in Piazza Trento e Trieste ospiterà anche quest’anno un programma fitto di incontri, confronti e testimonianze per tutta la durata del Festival. Si parlerà di come funziona la macchina dei soccorsi; di crisi umanitarie, media e opinione pubblica; delle operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo. Gli incontri con gli operatori umanitari di MSF saranno un’occasione per conoscere da vicino il lavoro di MSF sul campo. Verranno inoltre presentate due indagini di MSF sui richiedenti asilo e rifugiati in Italia: FUORI CAMPO: insediamenti informali e marginalità sociale e TRAUMI IGNORATI: un'indagine sul disagio mentale e l'accesso ai servizi sanitari territoriali.
Sempre al corner di MSF sarà possibile – tramite i visori a 360 gradi della Milionidipassi Experience – vivere, oltre che conoscere, la realtà di milioni di persone in fuga (www.milionidipassi.it). Sabato sera, è dedicato a MSF il grande concerto in Piazza Municipale, con gli artisti Clap! Clap! e Debruit.
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