In occasione dell assegnazione del premio ONG del 2007 da parte del Sudan MSF sottolinea la responsabilità del governo sudanese nei confronti dei civili in Darfur.

MSF approfitta dell’opportunità di ricevere il premio per richiamare l’attenzione sulla continua crisi in Darfur. “In Darfur oltre due milioni di persone sono fuggite dalle loro case e sono intrappolate in campi, dove vivono in condizioni di grande squallore. Il conflitto e la violenza continuano e al tempo stesso la nostra azione di soccorso umanitario è resa difficile dall’insicurezza e da ostacoli amministrativi”, afferma il dottor Christopher Fournier, presidente internazionale di MSF. “In Darfur, tutti gli attori coinvolti nel conflitto devono garantire la sicurezza della popolazione civile e degli operatori umanitari nella loro azione di assistenza alle persone in pericolo. MSF approfitta di questa occasione per lanciare un appello al governo del Sudan affinché adempia agli obblighi umanitari nei confronti della sua popolazione”.

MSF continua a essere preoccupata dalla crescente confusione tra l’azione politica e l’assistenza umanitaria imparziale in situazioni di conflitto, e riafferma la propria volontà di rimanere indipendente, imparziale e neutrale per potere fornire assistenza a quanti ne hanno bisogno.

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