L’esplosione ha avuto luogo nella città di Timurgara, a circa 600 metri dall’ospedale District Head Quarter (DHQ), in cui opera Medici Senza Frontiere (MSF). Una delle priorità è stata quella di aiutare l’ospedale a migliorare la sua capacità di rispondere agli incidenti che causano un grande numero di feriti. In questo caso molti pazienti hanno subito fratture aperte e lesioni addominali. I medici di MSF e del Ministero della Salute hanno effettuato 5 interventi in sala operatoria. Altri 34 pazienti sono stati inviati a una clinica a Peshawar.
“Non abbiamo solo ascoltato l’esplosione, ma l’abbiamo percepita da vicino”, dichiara Sloboda, medico di MSF che lavora nel pronto soccorso dell’ospedale. “Si è verificata proprio fuori dall’ospedale e in pochi minuti sono arrivati i feriti”. L’equipe medica è stata in grado di gestire il massiccio afflusso di persone, effettuando le visite nel pronto soccorso.
Questa è la terza volta negli ultimi sei mesi che MSF ha dovuto avviare un piano di soccorso di massa in questo ospedale. MSF ha lavorato per preparare il personale dell’ospedale ad eventi come questo. “Il nostro obiettivo è di fornire la migliore assistenza sanitaria possibile a chi ne ha più bisogno,” dice Sloboda. “Siamo stati in grado di salvare un buon numero di vite, nonostante il grandissimo afflusso di pazienti al pronto soccorso dopo l’esplosione”.
“Quando ci si trova in un’emergenza come questa è fondamentale avere scorte di medicinali adeguate e del personale medico preparato”, continua Sloboda.
Il personale di MSF e del Ministero della Salute cura circa 1.100 pazienti ogni settimana nel pronto soccorso dell’ospedale di Timurgara. MSF ha inoltre allestito una nuova sala operatoria, una divisione post-operatoria, e un sistema di sterilizzazione e di smaltimento dei rifiuti per l’ospedale.
MSF dal 1998 fornisce assistenza medica gratuita ai pakistani e ai profughi afghani vittime dei conflitti armati e delle calamità naturali acuiti dallo scarso accesso all’assistenza sanitaria. MSF lavora attualmente in Pakistan nelle seguenti aree: North West Frontier Province (NWFP), Federally Administered Tribal Areas e Balochistan e Kashmir. Per il suo lavoro in Pakistan MSF si finanzia esclusivamente con le donazioni private e non accetta fondi da alcun governo.
