“Siamo molto contenti che il governo della Sierra Leone abbia deciso di introdurre la gratuità delle cure per queste persone appartenenti a categorie vulnerabili”, ha dichiarato Stuart Zimble, capo missione di MSF in Sierra Leone . “In un paese che si trova a fronteggiare enormi problemi nel campo della salute, il miglioramento dell’accesso alle cure deve essere una priorità”.

La Sierra Leone rimane un paese estremamente povero con alcuni tra i peggiori indicatori sanitari ed economici al mondo: un bambino su quattro muore prima di arrivare a 5 anni e una donna su otto è a forte rischio mortalità durante il parto. Più della metà della popolazione sopravvive con meno di un dollaro al giorno.

MSF lavora in Sierra Leone dal 1986. Nella città di Bo, MSF gestisce un ospedale che fornisce cure materno-infantili, in cui vi sono un reparto per la lotta alla malnutrizione, un reparto di pediatria e uno di maternità attrezzato con un sala operatoria per complicazioni nelle gravidanze.

L’esperienza di MSF in Sierra Leone e in altri paesi poveri mostra che il pagamento di una quota da parte dei pazienti per l’erogazione di servizi sanitari rappresenta uno degli ostacoli principali verso l’accesso alle cure da parte della popolazione. Il numero delle consultazioni e dei bambini curati è cresciuto di dieci volte da quando MSF ha garantito l’accesso alle cure gratuite nel paese, anche laddove le tasse per l’accesso alla cure erano molto basse.

“Anche se le cure gratuite non risolveranno tutti i problemi che limitano l’accesso alle strutture sanitarie, elimineranno l’ostacolo più grande”, continua Zimble.

Il capo missione di MSF ha aggiunto che l’attuazione di questa politica sarà un compito impegnativo: “Si avranno risultati concreti solo se le medicine e tutte le attrezzature necessarie saranno disponibili, così come il personale che dovrà coprire anche i bisogni nelle aree remote. Per dare pieno seguito a questa sfida occorreranno sforzi continui per i prossimi anni.”.

“MSF ha assistito agli sforzi fatti dal Governo della Sierra Leone nell’attuare queste politiche. Ci auguriamo che le autorità ricevano il giusto supporto da parte degli attori impegnati nel campo degli aiuti in modo che queste politiche si possano tradurre in un migliore accesso alle cure per la popolazione”, conclude Zimble.