Somalia.

Nairobi/Roma, 14 marzo 2008 – Il 12 marzo un’auto di Medici Senza Frontiere è stata attaccata in Somalia da diversi uomini armati i quali hanno aperto il fuoco contro il veicolo ferendo seriamente uno degli operatori che si trovava a bordo. L’operatore(*), che lavora come guardia di sicurezza, è stato trasportato in ospedale dove sta ricevendo le cure per una frattura al femore. Altri tre operatori sono rimasti leggermente feriti nell’incidente.

L’auto stava tornando da uno dei centri di salute che MSF gestisce a Balcad, a circa 20 km a nord di Mogadiscio, quando è stata colpita da diversi colpi di arma da fuoco. Gli assalitori armati hanno rubato l’auto e gli effetti personali degli operatori di MSF.

In base alle informazioni di cui MSF dispone al momento, molte auto sono state attaccate nella stessa zona, il che sembra suggerire che si tratti di un attacco non mirato contro MSF.

Medici Senza Frontiere lavora continuativamente in Somalia da oltre 16 anni e fornisce assistenza medica in undici regioni del paese. Nel corso del 2007, le equipe mediche hanno effettuato oltre 1500 operazioni chirurgiche, 530mila visite ambulatoriali e hanno ricoverato circa 23mila pazienti in ospedale.

 

(*)Il nome dell’operatore somalo di MSF non viene riportato per non mettere a rischio la sicurezza dei suoi familiari

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