SOPRAVVIVERE ALLA TORTURA: la presa in carico multidisciplinare delle persone sopravvissute a tortura e violenza intenzionale

SOPRAVVIVERE ALLA TORTURA: la presa in carico multidisciplinare delle persone sopravvissute a tortura e violenza intenzionale

MSF, in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Palermo, La Federazione Italiana dei Medici di Famiglia, la Clinica Legale per i Diritti Umani, l’Università degli Studi di Palermo, il dipartimento PROMISE, il Policlinico Paolo Giaccone, ha organizzato un corso accreditato (6 crediti ECM) per 50 medici di medicina generale e 20 appartenenti ad altre professioni, che si terrà in presenza il giorno 20 giugno 2024 alle ore 8:40 in Villa Magnisi, Via Padre Rosario da Partanna 22, Palermo.

Premessa

I pazienti stranieri vittima di tortura, che entrano a far parte nel nostro SSN, hanno spesso un vissuto tragico, che li ha segnati nel corpo e nella psiche. Avere attraversato il Mediterraneo o aver raggiunto le frontiere nord-orientali del nostro Paese è solo l’ultimo atto di un viaggio che li ha visti vittime di soprusi, violenze e torture nei Paesi di origine e di transito.

Nel 2017 il Ministero della Salute ha emanato delle linee guida per l’assistenza, la riabilitazione e il trattamento delle persone che hanno subito torture, o violenza intenzionale. Queste linee guida ad oggi hanno trovato solo una parziale applicazione in un numero limitato di regioni italiane.

Obiettivo del corso

Il presente corso, partendo dall’illustrazione del panorama internazionale e nazionale sulla tortura e dalla presentazione dei progetti sanitari presenti nella realtà palermitana, si prefigge l’obiettivo di mettere a disposizione del medico di medicina generale le conoscenze specifiche sugli strumenti di identificazione, valutazione e presa in carico delle persone sopravvissute a tortura e violenza intenzionale.

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