Supporto alla prevenzione delle epidemie di morbillo

“Nonostante gli straordinari progressi, a livello mondiale, nell’ambito del controllo del morbillo, iniziati nel 2000, questa malattia resta ancora endemica in molti Paesi. I successi ottenuti nel controllo del morbillo grazie al Programma Allargato di Immunizzazione (EPI) e alle attività di immunizzazione supplementari è tangibile. Tutto ciò ha creato però un livello di soddisfazione diffusa che può rivelarsi pericoloso.

Accogliamo con piacere l’invito del segretariato dell’OMS per nuovi e ambiziosi obiettivi relativi alla lotta contro il morbillo previsti per il 2015, ma siamo profondamente preoccupati per la debole reazione alle attuali epidemie e per la crisi dei finanziamenti destinati alla lotta contro il morbillo.

Quest’anno, si è assistito a un ritorno di epidemie di morbillo in tutta l’Africa meridionale, dove continuano a verificarsi molti casi anche a diversi mesi di distanza dall’inizio dell’epidemia. Con un’adeguata risposta, è possibile contenere tali epidemie, evitando un numero consistente di decessi.

È necessario rafforzare l’immunizzazione in risposta alle epidemie, ora riconosciuta come efficace dall’OMS. L’immunizzazione in risposta all’epidemia di morbillo non è ancora del tutto completa e talvolta non viene concessa dalle autorità.

La vaccinazione e le cure gratuite offrono ai bambini che non hanno accesso ai servizi sanitari ordinari l’opportunità di ricevere la prima o la seconda dose di vaccino.

La prevenzione e la cura del morbillo sono tra le principali attività di Medici Senza Frontiere. Nel corso del 2009 MSF ha vaccinato oltre 1,5 milioni di bambini in più di 10 Paesi, per contrastare l’epidemia, in collaborazione con i Ministeri della Salute e altri attori internazionali. Per sostenere il controllo del morbillo e poter progredire, è necessario riportare l’attenzione su questo problema.

Per il controllo delle epidemie di morbillo è necessario un supporto politico e finanziario. I finanziamenti e il supporto ai servizi ordinari e alla risposta alle epidemie sono stati trascurati a vantaggio di investimenti in nuovi vaccini e tecnologie. Siamo strenui sostenitori del potenziamento dell’immunizzazione infantile tramite la disponibilità di nuovi vaccini in grado di ridurre la mortalità infantile e avvicinarsi al raggiungimento del quarto Obiettivo del Millennio (MDG4). Tuttavia questi nuovi investimenti non dovrebbero andare a svantaggio di vaccini collaudati, economici ed essenziali.

Finché continueranno a esserci epidemie di morbillo, sarà alquanto improbabile raggiungere l’MDG4. Le stime dell’iniziativa della lotta contro il morbillo rivelano che, nel 2008, circa 164.000 persone, ovvero 450 al giorno, sono morte a causa di questa malattia, facilmente prevenibile. Con un costo pari a 1 $ USD per vaccino, la strategia di controllo del morbillo, grazie alla sua copertura di immunizzazione di routine, alle attività supplementari dove la copertura per la prima dose è al di sotto del 90%, all’attenta sorveglianza, alla risposta tempestiva e completa e alle cure gratuite, rappresenta uno dei più vantaggiosi interventi sanitari disponibili.

È indispensabile che gli stati membri diano all’OMS le ulteriori risorse necessarie ad assistere i Paesi per la risposta alle epidemie e assicurino un continuo supporto ai programmi di controllo del morbillo”.
 

Condividi con un amico