Terremoto in Pakistan: situazione catastrofica. Arriva l inverno centinaia di migliaia senza riparo.

Islamabad / Roma, 4 novembre 2005 – A quasi un mese dal terremoto che ha devastato le regioni pakistana e indiana del Kashmir, e la vicina North West Frontier Province in Pakistan, la situazione è estremamente preoccupante. Il bilancio ufficiale ha ormai raggiunto i 73.000 morti e quasi 70.000 feriti. I danni materiali sono enormi, e centinaia di migliaia di persone si ritrovano senza un riparo mentre si avvicina l’inverno. In questa regione montagnosa, l’azione di soccorso è ostacolata da condizioni logistiche da incubo che ritardano l’accesso ai villaggi isolati. Medici Senza Frontiere ha già inviato in Pakistan più di 150 operatori internazionali e oltre 750 tonnellate di materiale di soccorso, e intende restare nelle zone colpite dal terremoto almeno sei mesi.

Una situazione sempre più difficile
Un grande ostacolo alle operazioni di soccorso è rappresentato dalla difficoltà di trasportare e distribuire il materiale. Una gran parte della popolazione è dispersa in una regione montagnosa, dove l’accesso è difficile, a volte impossibile. Alcune località sono raggiungibili unicamente in elicottero, ma diverranno presto irraggiungibili in seguito al rapido deteriorarsi delle condizioni meteorologiche. Il governo del Pakistan ha chiesto alla popolazione di abbandonare le zone di montagna e di raggrupparsi nei campi di accoglienza a valle. Tuttavia, è molto difficile stimare quante persone risponderanno all’appello, con cifre che variano da qualche migliaio alle duecentomila persone. Inoltre, i continui spostamenti della popolazione rendono difficile stimare quante persone sono già scese a valle. La prima impressione è che l’afflusso di persone non sia massiccio, e che molte persone resteranno nelle montagne. Se questo è il caso, la sfida più grande sarà allora quella di raggiungere queste persone e dare loro assistenza.

Distribuzione di generi di soccorso
Medici Senza Frontiere (MSF) ha iniziato a distribuire migliaia di tende invernali, sacchi a pelo, kit di costruzione e generi di prima necessità come utensili da cucina e kit igienici ai sopravvissuti nel Kashmir pakistano e nella North West Frontier Province. Con l’arrivo dell’inverno, la cosa più urgente è fornire un riparo alle migliaia di senzatetto. Queste distribuzioni richiedono un immenso sforzo logistico e MSF teme che la neve possa ostacolare l’operazione prima che questa sia completata.

Assistenza medica
MSF continua a fornire assistenza medica a centinaia di pazienti ogni giorno. Le equipe lavorano permanentemente in 18 località e continuano ad esplorarne di nuove in auto, in elicottero o a piedi, per raggiungere le vittime del terremoto che hanno urgente bisogno di assistenza. Migliaia di persone sono già state curate, principalmente per ferite e fratture. Sebbene questi casi, conseguenza diretta del terremoto, stiano calando, le nostre equipe mediche hanno registrato un aumento dei casi di infezioni respiratorie, infezioni della pelle e diarrea, patologie che sono tutte legate alle precarie condizioni di vita delle vittime. Per evitare possibili epidemie, MSF sta vaccinando migliaia di bambini contro il morbillo e ha vaccinato i pazienti contro il tetano. MSF fornisce anche assistenza psicologica alle vittime traumatizzate.

Personale e materiale
Più di 150 operatori internazionali, tra dottori, infermieri, chirurgi, psicologi, operatori sociali, logisti, esperti di acqua e sanità, insieme a oltre 200 operatori locali lavorano nel programma MSF di soccorso alle vittime del terremoto in Pakistan. MSF ha già trasportato in Pakistan più di 750 tonnellate di materiale di soccorso, tra materiale medico (kit medici d’urgenza, medicine, materiale chirurgico, bende e gessi, apparecchiature per dialisi, cibo ad alto contenuto proteico, soluti per reidratazione orale, ecc.), materiale logistico (specialmente taniche, pompe per l'acqua e unità per la potabilizzazione dell'acqua) e ripari (tende invernali, coperte e materassi). Altri generi di prima necessità (kit igienici e per cucinare) vengono acquistati localmente.

India
Le equipe di MSF nel Kashmir indiano offrono sostegno psicologico, forniscono materiale medico e logistico agli ospedali e distribuiscono generi di soccorso.

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