Tufail Ahmad

Tufail Ahmad

Medico MSF

È come curare i miei figli ogni giorno. Voglio salvarli tutti

Tufail Ahmad

Tufail Ahmad

Medico MSF
È come curare i miei figli ogni giorno. Voglio salvarli tutti

Lavoro come medico per MSF da quattro anni. Nella clinica di MSF a Dera Murad Jamali, ogni giorno vedo bambini malnutriti, prematuri e malati. Avete mai visto un neonatocui si somministra tè nero, miele o erbe aromatiche subito dopo la nascita? Avete mai visto una madre che si rifiuta di allattare al seno, convinta che il latte potrebbe far ammalare il suo bambino? Probabilmente no, ma a Dera Murad Jamali osserviamo continuamente casi del genere.

Il Baluchistan orientale, dove si trova Dera Murad Jamali, è un’ area del Pakistan con livelli di malnutrizione estremi. Secondo l’indagine demografico-sanitaria svolta in Pakistan nel periodo 2012-13, circa il 45% dei bambini nel paese soffre di malnutrizione cronica o arresto della crescita, mentre l’11% è affetto da malnutrizione acuta e necessita di trattamentiurgenti. Non mi sorprenderei se la situazione fosse persino peggiore nei distretti di Naseerabad e Jaffarabad. Quando sono arrivato qua per la prima volta, sono rimasto veramente sconvolto.

In una zona in cui non c’è insicurezza alimentare, è strano vedere tanti bambini malnutriti. La ragione principale del problema qui sono le pratiche sanitarie locali. Le madri spesso lavorano nei campi  e non possono investire molto tempo nella cura dei propri figli. Molte donne hanno gravidanze consecutive e non sono in grado di programmare le nascite, per cui partoriscono bambini prematuri. Dopo la nascita di un neonato prematuro, si consiglia di distanziare la gravidanza successiva, ma generalmente ciò non accade. Molte madri non allattano, o non sanno come farlo correttamente, e spesso danno da mangiare ai loro bambini tè nero, erbe aromatiche o latte in polvere preparato in modo non igienico.

Spero che queste pratiche cambino un giorno. La necessità di sensibilizzare la comunità in merito alle buone pratiche sanitarie è urgente. MSF sta lavorando molto su questo problema.

Ricordo ancora quando sono nati i miei figli. Era la prima gravidanza di mia moglie e aspettava tre gemelli. Mentre ero al lavoro, complicanze cliniche costrinsero mia moglie a partorire in un’altra città dopo solo 31 settimane di gravidanza. Ha partorito una femmina e due maschi, che pesavano rispettivamente 1,42, 1,26 e 1,13 chilogrammi. Da medico so bene quanto sia difficile che neonati di peso così basso possano sopravvivere. Temevo sarebbero morti.

L’ospedale ha inviato i bambini al reparto neonatale di MSF in Baluchistan, essendo l’unica struttura medica della zona che può prendersi cura di neonati tanto prematuri. Mi sono ritrovato improvvisamente a curare i miei figli. Mi sono preso cura di loro per 26 giorni. Ci sono stati alti e bassi. Li ho visti migliorare giorno dopo giorno. Il latte materno è sempre la prima scelta e l’allattamento al seno aiuta i bambini a guadagnare peso. Sono sopravvissuti e la loro salute ha cominciato a migliorare. Adesso hanno 16 mesi e sono ancora allattati al seno. Sono sani quanto gli altri bambini.

I miei figli sono un vero esempio del fatto che sebbene un bambino nasca prematuramente, sottopeso o gravemente malnutrito, si può salvare. Tuttavia, sono i genitori che per primi devono proteggere i propri bambini portandoli in ospedale in tempo, allattandoli con latte materno, svezzandoli adeguatamente dopo sei mesi ed evitando pratiche sanitarie pericolose. Ogni volta che vedo un neonato che lotta per sopravvivere, mi ricorda i miei tre figli. Mi sembra di curare i miei figli ogni giorno. Voglio salvarli tutti.

Il progetto di MSF a Dera Murad Jamali

Nel 2008, abbiamo iniziato a lavorare nei distretti orientali di Jaffarabad e Naseerabad, sostenendo principalmente programmi nutrizionali per bambini di età inferiore a cinque anni nell’Ospedale distrettuale di Dera Murad Jamali, con una rete di cliniche mobili e centri distaccati. Le nostre équipe effettuano alimentazione terapeutica ospedaliera per casi di grave malnutrizione e sostengono il reparto pediatrico generale e neonatale, nonché il programma ambulatoriale di alimentazione terapeutica, che fornisce assistenza medica essenziale a più di 10.000 bambini ogni anno. Il nostro obiettivo specifico è di migliorare l’accesso e l’erogazione di supporto nutrizionale di qualità ai bambini gravemente malnutriti e alle madri che allattano.

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