A Bergamo “Restano i fiori”: al Festival Fotografica la mostra di Valentina Tamborra con Medici Senza Frontiere

Dall’11 ottobre al 9 novembre, nelle suggestive sale del Monastero del Carmine, i visitatori della V edizione del Festival Fotografica di Bergamo – quest’anno dedicata al coraggio di guardare e raccontare la realtà – potranno immergersi in “Restano i fiori – L’identità che sopravvive alla tortura”, il progetto multimediale della fotografa Valentina Tamborra realizzato in collaborazione con Medici Senza Frontiere (MSF).

“Restano i fiori” nasce da una domanda semplice e potente: cosa accade quando il nostro mondo si frantuma, quando ciò che amiamo viene spazzato via e ci sentiamo smarriti?

Il progetto intreccia fotografie, video, immagini Instax, testi e registrazioni audio create insieme ai partecipanti: persone migranti sopravvissute a torture e violenze affiancate dagli operatori di MSF. Con delicatezza e rispetto, ciascuno ha potuto raccontare la propria storia, i ricordi, le passioni, i sogni.

Il progetto utilizza la Terapia narrativa NET (Narrative Exposure Therapy), uno strumento psicoterapeutico che aiuta a rielaborare i traumi vissuti e a ricostruire un senso di identità e dignità. I sassi, i fiori e le candele scelti dai partecipanti diventano metafore della memoria, del dolore, ma anche della resilienza: un fiore per ciò che resta da custodire, un sasso per ciò che vorremmo dimenticare, una candela per chi abbiamo amato e perso.

Attraverso questa esperienza artistica, i partecipanti tornano protagonisti della propria storia, riscoprendo la bellezza e la forza che sopravvivono anche alle esperienze più estreme.

Il lavoro è realizzato nel contesto del progetto di MSF a Palermo, dedicato all’assistenza e alla riabilitazione di migranti sopravvissuti a torture e violenze intenzionali. Grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone”, l’Università degli Studi di Palermo, il Dipartimento PROMISE e la Clinica Legale per i Diritti Umani (CLEDU), MSF offre un ambulatorio interdisciplinare che fornisce supporto medico, psicologico, sociale e legale, accompagnato sempre dalla mediazione interculturale, a pazienti provenienti da oltre venti paesi.

“È con gioia che presento a Bergamo ‘Restano i fiori’, un progetto multimediale che celebra la resilienza della vita anche nei momenti più bui e che vuole essere un tributo alla memoria e alla speranza, un invito a ricostruire e a trovare serenità anche quando tutto sembra perduto. ‘Restano i fiori’ non è solo una mostra: è un invito a guardare, ascoltare e comprendere. La videoinstallazione, curata e realizzata con Diego Ronzio, inoltre, valorizza ulteriormente gli elementi di bellezza e forza che continuano a esistere, nonostante tutto” dichiara la fotografa Valentina Tamborra che, sabato 11 ottobre alle 12:00, sarà disponibile per una visita guidata dell’esposizione.

 

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