Giornata Mondiale contro l’AIDS: l’HIV non è scomparso

Giornata Mondiale contro l’AIDS: l’HIV non è scomparso

In Italia, dopo un calo delle diagnosi di infezioni, dal 2021 i casi sono tornati ad aumentare.

L’HIV è una malattia letale

Dopo decenni di progressi, la risposta all’HIV si trova a un bivio. I servizi salvavita sono stati interrotti e molte comunità si trovano ad affrontare rischi e vulnerabilità enormi.

Nel 2024, 40,8 milioni di persone nel mondo erano affette da HIV e 630.000 sono morte per malattie correlate all’AIDS (UNAIDS, Global HIV & AIDS statistics).

Dall’inizio dell’epidemia nel 1981, si calcola che l’HIV abbia causato nel mondo oltre 44 milioni di decessi e che oltre 90 milioni siano state le persone contagiate.

HIV: come si trasmette?

Il contagio può avvenire in vari modi:

  • Contatti sessuali non protetti
  • Contatto con sangue contaminato
  • Da madre a figlio durante gravidanza o allattamento

La sieropositività significa che nel sangue ci sono anticorpi contro l’HIV, ma la persona non ha ancora sintomi. L’AIDS è la fase sintomatica dell’infezione, in cui il sistema immunitario è molto indebolito e vulnerabile.

HIV: è curabile?

L’HIV causa un progressivo indebolimento del sistema immunitario aumentando il rischio di sviluppare malattie cosiddette opportunistiche, che in condizioni di immunità funzionante non si svilupperebbero o sarebbero meno gravi, come tubercolosi, polmoniti, meningiti e alcune forme di tumori.

Ad oggi l’HIV non è curabile.

Esistono però terapie antiretrovirali molto efficaci che, assunte regolarmente, riducono la replicazione virale, e rallentano enormemente il danno al sistema immunitario, e quindi l’evoluzione a AIDS.

HIV: la situazione attuale

In Italia si assiste ad un aumento delle infezioni e ad un ritardo della diagnosi: resta troppo alta la quota di persone (84%) a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV.

A livello globale il taglio dei fondi UN (ridotti del 17%) si riflette su ogni aspetto (diagnosi, prevenzione e terapia) e rischia di compromettere gli obiettivi globali fissati per il 2030, con una stima di 3,3 milioni di nuovi contagi da HIV tra il 2025 e il 2030.

Il nostro intervento contro l’HIV

I nostri programmi contro l’HIV offrono:

  • test diagnostici,
  • terapia antiretrovirale,
  • trattamenti per le infezioni opportunistiche,
  • prevenzione della trasmissione da madre a figlio,
  • servizi di supporto psicologico
  • servizi sensibilizzazione sulle modalità di trasmissione del virus.

Nel 2024 sono state quasi 37.000 le persone con HIV a ricevere trattamenti nell’ambito dei progetti di MSF.

È fondamentale mantenere alta l’attenzione: l’HIV rappresenta ancora una sfida attuale che richiede prevenzione, diagnosi precoce e accesso alla terapia.