Geo Barents, ultime notizie: nella serata dell’8 novembre, anche le 213 persone rimaste a bordo della Geo Barents attraccata nel porto di Catania, dopo uno sbarco parziale, selettivo e inumano, hanno finalmente avuto l’autorizzazione a scendere.
La decisione è arrivata in seguito alla valutazione delle autorità sanitarie italiane.
Abbiamo accolto la notizia con gioia e sollievo, la stessa gioia che è esplosa sul ponte quando l’abbiamo comunicata. Ci auguriamo adesso che tutte le persone che abbiamo soccorso ricevano a terra l’assistenza di cui necessitano.
SBARCANO TUTTI PERCHÉ TUTTI SONO VULNERABILI.
Dopo la valutazione effettuata dalle autorità sanitarie italiane, tutti i 213 sopravvissuti potranno finalmente scendere dalla #GeoBarents
❗️Questa attesa ingiustificata, inutile e disumana sta per finire.#Catania #migranti pic.twitter.com/w2XOL3rbo5— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) November 8, 2022
Sono stati giorni difficili. Dopo aver affrontato torture e abusi in Libia, dopo un viaggio pericoloso ed essere state soccorse in mare, dopo aver trascorso diversi giorni sulla nave, ci siamo sentiti incapaci di spiegare a queste persone il perché, in molti, non avessero il permesso di sbarcare. Un’attesa prolungata, ingiustificata e, soprattutto, inumana che finalmente è finita.
Le testimonianze dei sopravvissuti
“My life is back” (“Ho di nuovo la mia vita”). Questo l’urlo di gioia di uno dei sopravvissuti quando abbiamo comunicato l’ufficialità dello sbarco. Ci ha detto che finalmente avrebbe potuto chiamare la madre e darle sue notizie.
Un altro dei sopravvissuti, Youssouf*, ha iniziato il suo viaggio fuggendo dalla guerra in Siria per cercare una prospettiva di futuro migliore per sé e, soprattutto, per le sue figlie.
I gruppi armati sono ovunque, rapiscono le persone per chiedere il riscatto, la situazione è fuori controllo e ogni giorno ho paura per la loro vita. Voglio semplicemente trovare un posto dove possano essere libere dalla paura e sentirsi al sicuro. Questo è il mio sogno e non permetterò a nessuno di portarmelo via”. Youssouf Siriano salvato dalla Geo Barents