In quattro mesi di guerra sono stati uccisi a Gaza 339 operatori sanitari.
Il personale medico sta sopportando un peso incredibilmente gravoso: medici e infermieri lavorano giorno e notte per salvare vite, mentre le bombe continuano a cadere su di loro e sulle loro famiglie. Nessun ospedale è più in grado di fornire cure mediche salvavita.
Marie-Aure Perreaut Revial, Coordinatrice MSF per l’emergenza a Gaza, racconta ciò che ha visto nei mesi di novembre e dicembre 2023.
I continui attacchi alle strutture sanitarie, la mancanza di rifornimenti, attrezzature e medicine stanno mettendo a rischio la possibilità di fornire cure mediche, anche quelle salvavita, facendo parte di una sistematica distruzione dell’assistenza sanitaria.
Le orribili condizioni di vita a cui le persone a Gaza sono costrette a vivere si riflettono nelle patologie di cui soffrono i più vulnerabili, come i bambini sotto i 5 anni: diarrea, scabbia, e patologie dell’apparato respiratorio.
A Gaza è necessario un immediato cessate il fuoco e l’aiuto di tutti.
