Emergenza in Libia: un altro team MSF in arrivo a Derna

Emergenza in Libia: un altro team MSF in arrivo a Derna

Emergenza in Libia, un secondo team d’emergenza sta raggiungendo Derna per incrementare la risposta ai bisogni medici della popolazione colpita dalle inondazioni.

Derna: I bisogni medici dopo le inondazioni in Libia

I bisogni medici identificati sono principalmente due: supportare le strutture sanitarie danneggiate o dove manca il personale e offrire supporto psicologico ai sopravvissuti che hanno ormai rinunciato a cercare parenti e amici scomparsi.

Inoltre, è necessario continuare a valutare le condizioni igienico-sanitarie dopo che le tubature d’acqua potabile e la rete fognaria sono state danneggiate e potrebbe esserci il rischio di malattie trasmesse dall’acqua.

Ieri abbiamo effettuato alcune visite mediche in un centro di salute a Derna supportato dalla Mezzaluna Rossa libica. In città ci sono ancora alcuni medici di Tripoli che sono venuti per sostenere il personale sanitario locale e molte famiglie sfollate hanno ormai lasciato la città: in una delle aree che abbiamo visitato, dove due giorni fa c’erano 44 famiglie sfollate, oggi ce ne sono solo 13. Tutte sono partite per Bengasi e quelle che rimangono sono quelle che non vogliono lasciare la città. Manoelle Carton Coordinatrice medica di MSF a Derna

La situazione sanitaria a Susah

Anche Susah, città che prima delle inondazioni contava circa 20.000 abitanti, presenta danni importanti anche se in misura minore rispetto a Derna.

Dal punto di vista sanitario, a Susah come a Derna, c’è bisogno di supporto medico per la salute mentale e malattie croniche. Rispetto a qualche giorno fa la situazione a Derna è ora più tranquilla. Ci sono molte meno macchine e persone per le strade e molti volontari hanno lasciato la città. C’è meno caos e alcuni negozi stanno riaprendo Manoelle Carton Coordinatrice medica di MSF a Derna

Il nostro intervento

Con i nostri team supportiamo due centri di assistenza sanitaria di base situati su entrambi i lati della città di Derna, che è stata letteralmente divisa in due dalle inondazioni.

Supporteremo anche un altro centro sanitario dove ci occuperemo delle malattie croniche e della salute mentale.

Inoltre, le nostre cliniche mobili forniranno assistenza psicologica alle persone sfollate, distribuiranno acqua e forniranno servizi igienico-sanitari.

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