Secondo le stime, ogni 3 minuti nel mondo un bambino muore di tubercolosi mentre ogni anno 1,25 milioni di bambini e adolescenti nella fascia 0-14 anni si ammalano, ma solo la metà viene diagnosticata e riesce a curarsi.
L’infettivologo Lorenzo Guglielmetti è stato inserito dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti al mondo nel campo della sanità per il suo contributo nella ricerca sulla tubercolosi e in particolare nel progetto End-TB, promosso da MSF.
L’impegno di MSF nel contrastare la tubercolosi
Siamo coinvolti da 30 anni negli sforzi per la cura della tubercolosi. Spesso lavoriamo insieme alle autorità sanitarie nazionali per assistere le persone in un ampio numero di contesti, comprese zone di conflitto, quartieri urbani poveri, prigioni, campi profughi e aree rurali.
Siamo impegnati anche nel campo della ricerca per trovare regimi di trattamento più brevi e sicuri per la tubercolosi resistente ai farmaci. In questo ambito, uno degli studi studi clinici condotti da MSF, con il supporto di altre ONG, è End-TB: un progetto che, sulla base delle evidenze scientifiche emerse, ha permesso di adottare del cicli terapeutici più brevi e più sicuri per la cura della malattia.
Lo studio End-TB e il riconoscimento per l’infettivologo Lorenzo Guglielmetti
L’infettivologo Lorenzo Guglielmetti è stato inserito dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti al mondo nel campo della sanità per il suo contributo nella ricerca sulla tubercolosi e in particolare nel progetto End-TB.
Il progetto ha permesso di identificare una terapia farmacologica somministrata solo per via orale, quindi molto più tollerabile per i pazienti e più breve rispetto alle terapie precedenti.
In occasione della Giornata mondiale della tubercolosi (24 marzo 2025) abbiamo chiesto a tutti i Paesi, all’industria farmaceutica e ai donatori internazionali di dare priorità e garantire investimenti senza interruzioni per diagnosi, trattamento e prevenzione della tubercolosi per tutte le persone colpite, specialmente i bambini.