Siria nord-occidentale: bombardamento aereo a Idlib

Siria nord-occidentale: bombardamento aereo a Idlib

Quindici feriti, tra cui undici bambini sotto i 14 anni e due donne, sono stati portati d’urgenza ad un ospedale da noi co-gestito, dopo un bombardamento aereo nel governatorato di Idlib, nel nord-ovest della Siria, avvenuto sabato scorso.  

Insolito vedere così tanti bambini tra i feriti”. Medico MSF

Due persone sono decedute prima di raggiungere l’ospedale, mentre una bambina di quattro anni è arrivata in condizioni critiche. 

Aveva ferite da schegge su tutto il corpo. Siamo riusciti a stabilizzarla, ma è stato molto scioccante. Gli altri feriti avevano lesioni leggere o moderate. Non è il primo afflusso di massa di pazienti  che gestiamo nel nord ovest della Siria, ma è stato insolito vedere così tanti bambini tra i feriti, alcuni avevano solo due anni di età. È sconvolgente vedere bambini che nelle loro brevi vite hanno vissuto nient’altro se non la guerra. Da testimoni diventano anche vittime dirette della violenza”.  Dr. Jihad Ismail Responsabile delle attività mediche di MSF

Il bisogno di rispondere ad emergenze sanitarie, come stragi di massa o focolai di malattie infettive, resta estremamente alto nel nord-ovest della Siria, data la volatilità della situazione.

Violato il cessate il fuoco

Malgrado il cessate il fuoco siglato nel marzo 2020, bombardamenti e attacchi aerei continuano regolarmente. Le nostre équipe rimangono pronte a fornire aiuto e, se necessario, a incrementare le attività, durante e dopo le emergenze, per assistere i bisogni della popolazione.  

La popolazione ed il sistema sanitario sono già gravemente colpiti da oltre dieci anni di conflitto, e questo ultimo afflusso di massa di feriti dimostra come resti alto il bisogno di cure salva-vita 

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