L’HIV rimane la principale causa di mortalità in Malawi. Le nostre équipe lavorano per migliorare l’individuazione e il trattamento, in particolare per le donne, gli adolescenti e altri gruppi vulnerabili.

Delle 300.000 persone che vivono nel distretto rurale di Nsanje, nel sud del Malawi, circa 25.000 sono sieropositive.

Molti pazienti ricoverati presso l’ospedale da noi supportato arrivano in una fase avanzata della malattia, nonostante siano stati in precedenza sottoposti a trattamento antiretrovirale (ARV).

Per affrontare questo problema, ci concentriamo sulla diagnosi precoce dei pazienti malati, sull’erogazione del trattamento a livello di comunità, sul miglioramento dell’assistenza presso l’ospedale distrettuale, sul monitoraggio post-dimissione e su un forte sistema di riferimento.

Da quando abbiamo avviato questo modello, il numero di decessi dovuti all’HIV in stadio avanzato in ospedale è diminuito della metà, scendendo al di sotto del 15%.

A Nsanje, e anche nei distretti di Mwanza, Dedza e Neno, abbiamo avviato attività di consulenza tra pari e una clinica “a sportello unico” che integra servizi sanitari per HIV, tubercolosi (TB) e salute sessuale e riproduttiva per quasi 6.000 prostitute.

Circa la metà delle pazienti iscritte risulta sieropositiva e, di queste, l’82% ha una grazie al trattamento che riceve.

Nel 2019 ci siamo concentrati soprattutto sulle ragazze di età inferiore ai 18 anni, che si trovano ad affrontare sfide ancora più grandi quando si tratta di accedere all’assistenza sanitaria per paura di subire conseguenze giudiziarie e discriminazione.

Concentrare la cura dell’HIV sugli adolescenti e i malati di AIDS

A Chiradzulu, continuiamo a implementare due diversi modelli di cura dell’HIV: i “club per adolescenti” e le “giornate cliniche intensive”.

Nei club, agli adolescenti sieropositivi vengono offerti consulti clinici, consulenza individuale, educazione sanitaria, servizi di salute sessuale e riproduttiva e sessioni di supporto di gruppo in un ambiente accogliente, dove la presenza dei coetanei e le attività ricreative favoriscono la partecipazione e il rispetto del piano terapeutico.

Le “giornate cliniche intensive” si tengono in 11 strutture sanitarie del distretto sostenute da noi, per i pazienti il cui trattamento non funziona o che hanno sviluppato HIV avanzato (AIDS).

Forniamo loro consulti, sessioni di consulenza, esami di laboratorio e trasferimenti ospedalieri.

Prevenzione e trattamento precoce del cancro alla cervice

Il cancro alla cervice è il tumore più comune tra le donne in Malawi, rappresenta il 45,4 per cento di tutte le neoplasie e uccide oltre 2.300 donne ogni anno.

Uno dei motivi principali è l’elevata prevalenza del papillomavirus umano, che causa il cancro alla cervice, oltre a servizi di screening e trattamento inadeguati.

Di recente, abbiamo sviluppato un programma completo per il cancro alla cervice attraverso la prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Nel 2019, abbiamo incrementato le attività di screening e aperto una sala operatoria specializzata e un reparto di degenza presso il Queen Elizabeth Central Hospital di Blantyre.

Le nostre équipe offrono vaccinazioni, screening e diagnosi, trattamento di vari stadi tumorali e cure palliative per pazienti incurabili, nonché formazione e tutoraggio del personale.

Progetto carcerario

I detenuti registrano percentuali di tubercolosi e HIV più elevate rispetto alla popolazione generale a causa di fattori quali il sovraffollamento e i ritardi nella diagnosi.

Attraverso la collaborazione con le autorità carcerarie, abbiamo fornito uno screening sistematico al momento dell’ingresso, durante la detenzione e all’uscita per individuare HIV e tubercolosi, e l’accesso alle terapie per i detenuti del carcere di Chichiri, a Lilongwe.

Trattamento d’emergenza

In risposta alle inondazioni nel distretto di Nsanje nel mese di marzo 2019, abbiamo sostenuto le autorità sanitarie locali per garantire l’assistenza sanitaria di base.

Abbiamo inoltre pulito i pozzi colpiti, allestito latrine e docce e distribuito kit igienici a circa 18.000 persone.

  • 1986 anno del primo intervento di MSf nel Paese
  • 13.6 mila persone sottoposte a trattamento ARV di prima linea
  • 1500 persone hanno iniziato il trattamento per la tubercolosi

Le nostre principali attività in Malawi

  • Acqua e servizi igienici

    Acqua sicura e buone condizioni igieniche sono essenziali per le attività mediche. Le nostre équipe si assicurano che ci sia una fornitura di acqua pulita e un sistema di gestione dei rifiuti in tutte le strutture sanitarie dove operano.

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  • HIV/AIDS

    Dall’inizio dell’epidemia nel 1981, si calcola che l’HIV abbia causato nel mondo oltre 35 milioni di decessi e che circa 70 milioni siano state le persone contagiate.

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  • Tubercolosi

    La Tubercolosi è una delle principali cause di mortalità per malattie infettive a livello globale. Un terzo della popolazione mondiale ospita il bacillo della tubercolosi (Tb) allo stato di latenza.

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